Il peperoncino è
una pianta erbacea originaria del Messico e viene usata per condire molti
piatti.
Se usato con moderazione può portare molti benefici positivi essendo anche un
ottimo antiossidante (ricco di flavonoidi).
Ma l'elemento che
lo contraddistingue è la capsaicina che è un alcaloide che da al peperoncino
il sapore piccante.
E' grazie alla capsaicina che il peperoncino ha proprietà antibiotiche,
antibatteriche e combatte la formazione di gas intestinali.
Inoltre previene
le occlusioni arteriosclerotiche del sangue.
Il peperoncino è
un vaso dilatatore e aiuta ad aumentare la circolazione sanguigna, riduce il
livello del colesterolo cattivo.
La capsaicina favorisce la digestione stimolando la secrezione di succhi
gastrici.
Il calore prodotto
nel nostro corpo dal peperoncino aumenta il metabolismo basale e quindi è un
elemento termogenico.
Sembra che aiuti
pure a combattere la caduta dei capelli in quanto aumentando la circolazione
sanguigna avrebbe effetti positivi sulla vita dei bulbi capilliferi.
Come anticipato l'uso del peperoncino piccante è positivo se non si abusa,
presenta controindicazioni per chi soffre di acidità di stomaco, ulcera e
gastroenterite.
Inoltre
mangiato in eccessive quantità provoca gravi irritazioni alla bocca e
sensazioni di bruciore ad essa, oltre che alla lingua ed alla gola.
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