I carboidrati sono la nostra principale fonte energetica. Sono composti organici alimentari formati da Carbonio, Idrogeno ed Ossigeno che apportano oltre il 50% dell'energia necessaria.
Si suddividono in zuccheri semplici e zuccheri complessi. I primi sono più veloci da metabolizzare e forniscono energia immediata da consumare. I secondi per metabolizzare richiedono più tempo per cui riescono a fornire energia in maniera prolungata nel tempo.
Gli zuccheri semplici (definiti anche monosaccaridi) sono il glucosio, il fruttosio che è contenuto nel miele e nella frutta, il saccarosio che è il comune zucchero da cucina, il lattosio e il maltosio.
I zuccheri complessi (definiti polisaccaridi) sono formati dall’unione di più molecole di monosaccaridi ecco perché richiede più tempo per essere metabolizzati. Possono essere di origine animale (glicogeno) o vegetale (amido e fibre).
Come detto i carboidrati servono a produrre energia per le normali attività quotidiane. Questo processo di trasformazione avviene durante la digestione. Tutti i carboidrati durante la digestione (che inizia già dalla masticazione) vengono scissi in moltecole più semplici liberando energia.
Il fabbisogno giornaliero di carboidrati dipende dall'età, dal sesso e dallo stile di vita che si svolge, per esempio un atleta professionista avrà bisogno di un quantitativo di carboidrati superiore ad una persona sedentaria che non fa attività sportiva.
Il glucosio che non è immediatamente utilizzato per produrre energia è immagazzinato nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno che servirà da scorta nei periodi di digiuno tra i pasti. Il glucosio che non viene trasformato in glicogeno si trasforma in lipidi che vengono depositati nei tessuti adiposi. Se il glucosio nel sangue è poco soffriamo di spossatezza e stanchezza.
Inoltre, se l’apporto di carboidrati è scarso il fegato sintetizza il glucosio dalle proteine e dai grassi.